Le agenzie letterarie e le case editrici, quando valutano un libro per decidere se rappresentarlo o pubblicarlo, tendono a prendere in considerazione anche la presenza in rete di chi lo ha scritto. Se una scrittrice, uno scrittore, è attiva/o su Internet e in particolare sui media sociali, è più probabile che il suo libro ottenga un buon riscontro. E questo, per chi investe su quel libro, naturalmente conta!

Le persone con le quali entri in contatto, e stabilisci relazioni, presumibilmente consiglieranno ad altre persone di leggere il tuo libro. Dal punto di vista della casa editrice, quindi, la presenza dell’autore sui media sociali rappresenta una potenzialità di diffusione virale che va ad aggiungersi al lavoro promozionale del reparto marketing e dell’ufficio stampa. Anche gli autori auto-pubblicati possono trarre grande beneficio dalla costruzione di una piattaforma ampia e coinvolta.
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