Una delle domande poste più di frequente — e con una certa angoscia — dalle persone che si accostano alla possibilità di autopubblicarsi riguarda la protezione delle proprie opere. Non è che putacaso, “sbattendo” in rete i propri libri elettronici, li si rende vulnerabili da parte di coloro che non hanno niente da dire e, per passare il tempo, fregano le idee degli altri? Alcuni dei nostri clienti hanno deciso di tutelare le proprie opere depositandole; chi presso la SIAE (come ad esempio Luigi Rossi), chi presso Patamu (come ad esempio Ollie Sophia McKain).
In ogni caso, la tutela delle opere dell’ingegno di carattere creativo è regolata dalla Legge sul Diritto d’Autore (22 aprile 1941, n. 633, più volte aggiornata).
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