QUELLO CHE NON VOGLIAMO E NON POSSIAMO FARE

La nostra etica
Scrittura a tutto tondo fornisce servizi a pagamento, ma il denaro non può tutto. Abbiamo dei princìpi, naturalmente, e li rispettiamo anche nel nostro lavoro. Di conseguenza, ci riserviamo il diritto di rinunciare ad assumere incarichi che non ci corrispondano sul piano etico; possiamo rifiutarci di lavorare su testi che promuovano idee troppo lontane dalle nostre, ad esempio, oppure possiamo rifiutarci di sostituirci a uno studente nella scrittura della sua tesi di laurea. Per la precisione:
- NON lavoriamo su testi che appoggino o promuovano idee discriminatorie basate sul colore della pelle, sulla nazionalità, sulla religione, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’età o sulla disabilità;
- NON lavoriamo su testi che promuovano la violenza e sostengano la guerra, la tortura e la pena di morte;
- NON lavoriamo su testi che promuovano attività illegali di qualunque tipo;
- NON lavoriamo su testi che contengano materiale calunnioso o diffamatorio;
- NON lavoriamo su testi che violino i diritti di proprietà intellettuale;
- NON lavoriamo su tesi di laurea, o comunque su elaborati che rientrino in un percorso di studi.
Non siamo una casa editrice

A volte capita che ci scambino per una casa editrice, ma noi non lo siamo. Noi non stipuliamo contratti di edizione con gli autori (il contratto di edizione, regolato dalla legge sul diritto d’autore, prevede che chi ha scritto un’opera ceda in esclusiva a una casa editrice, per un determinato periodo di tempo, il diritto di pubblicarla). E soprattutto non siamo una casa editrice a pagamento. Leggi questo nostro articolo, nel quale trovi delineata la differenza tra editoria “tradizionale”, editoria a pagamento e autopubblicazione (o self-publishing).
I contratti che noi stipuliamo con autori, o curatori, oppure con associazioni, rientrano nella categoria dei contratti di fornitura di servizi. Qualcuno ci commissiona la revisione di un testo; qualcun altro la promozione del suo libro già pubblicato; qualcun altro vuole auto-pubblicarsi e ha bisogno di una copertina e di un impaginato per la stampa ben fatti… eccetera.
Di conseguenza, quando un autore/autrice ci commissiona la creazione e pubblicazione di un libro, i diritti letterari restano in capo a lui/lei: SATT non potrà mai richiedere, o far richiedere da altri soggetti, percentuali o commissioni sulle vendite del libro, o magari su eventuali future cessioni a case editrici, o ancora su licenze per diritti cinematografici o teatrali.
Non siamo un’agenzia letteraria

Gli agenti letterari rappresentano gli scrittori e le loro opere presso le case editrici italiane e straniere, assistendoli nella negoziazione dei contratti di cessione dei diritti letterari per la pubblicazione dei libri (ed eventualmente dei diritti connessi, come quelli cinematografici e teatrali), per poi incassare direttamente dalle case editrici le cifre dovute agli scrittori e in seguito girargliele, trattenendo una percentuale (di norma il 20-30%).
Noi non ci occupiamo di queste cose. In passato abbiamo collaborato con un’agenzia letteraria, in effetti, ma si è trattato di casi particolari che non si ripeteranno più. Quindi, se hai scritto un libro e ritieni sia perfetto così com’è, e l’unica cosa che ti interessa è trovare al più presto un editore, sarebbe meglio che ti rivolgessi a un’agenzia letteraria, non a noi. Noi possiamo fornirti una consulenza su quella che potrebbe essere una casa editrice adatta al tuo libro, ma non possiamo fare da intermediari.
Contattaci per maggiori informazioni