Il sito iltuoeBook.it ha reso disponibile una traduzione in italiano di un’intervista con l’irlandese David Gaughran, autore di numerosi libri alcuni dei quali (di grande successo) dedicati al self-publishing. Nessuno è al momento disponibile nella nostra lingua ma ne esistono traduzioni, dall’originale inglese, in francese e spagnolo.
Può essere senz’altro interessante leggerla a titolo, diciamo così, di ispirazione (difficile per un autore che scriva in italianonoi non abbiamo colonizzato il mondo, se non in tempi troppo antichi... arrivare a quei numeri). E se poi la strada dell’autopubblicazione vi sembra praticabile, date un’occhiata a questa panoramica sugli strumenti tecnici e sulle piattaforme utili a chi, nel nostro paese e nella nostra lingua, intenda cimentarsi. E se, infine, non volete fare tutto da soli ma cercate un partner, chi meglio di noi? 😉
Interessante questa intervista, così come la panoramica sul mondo del self publishing, davvero variegato e – secondo me – pieno di tranelli per aspiranti scrittori.
Uno di questi, giorni fa, si è rivolto a me perché gli sistemassi un libro da lui scritto sul ’68 e chiedendomi, prima che lo avessi letto, se conoscevo editori disposti a pubblicarglielo, facendomi nomi tipo Mondadori, Einaudi eccetera.
Dopo la mia risposta lunga e articolata, assolutamente inascoltata, mi ha chiesto se in fase di controllo avrei potuto correggere la declinazione dei verbi, poiché scrivendo non vi aveva molto badato; e se comunque potevo metterlo a posto anche su ortografia, virgole e punti. Alla fine, ironicamente, gli ho chiesto: “vuole che glielo riscriva?”. La sua risposta mi ha confermato che non aveva colto l’ironia del tono.
Gli ho suggerito un servizio serio e professionale come Scrittura a tutto tondo, ma non so se vi voglio così male.
Cara Tiziana, sembra che il suo commento sia in perfetto accordo con un mio post di qualche tempo fa… http://blog.ritacharbonnier.com/2014/07/editing-per-asini/
Grazie dell’attestazione di stima e dell’ampio sorriso che ci ha regalato!
😀